MASSIMO ABBATE
Non oscurare mai la vita di un artista
se non riesci ad illuminare la tua.
Lui … è la tua …ultima speranza. M. A.
E’ il figlio di uno dei più grandi interpreti
della canzone napoletana Mario Abbate,
prematuramente scomparso nell’agosto del 1981.
Massimo, è nato a Napoli il 6 novembre del 1959.
Artisticamente poliedrico
(è regista, attore, cantante, musicista, autore),
ha iniziato la sua attività artistica
a soli nove anni in teatro nella compagnia del padre.
Si è diplomato in pianoforte nel prestigioso
Conservatorio S. Pietro a Maiella – Napoli.
SCUOLA:
Ha preso parte al gruppo
dei giovani talenti di Roberto Murolo,
specializzandosi in testi e composizione
risultando il migliore allievo.
Questa collaborazione con il maestro,
ha contribuito notevolmente
ad acuire le sue innate doti musicali.
INTERPRETE, AUTORE E MUSICISTA:
Insieme al maestro
ha scritto canzoni di successo quali:
“Stavota senza e te”,
“Me staie lassanno”
e “Nu suonno”,
ultimo inedito
inciso recentemente da Fausto Cigliano.
Ha composto e scritto canzoni
interpretate da
Peppino Di Capri
Il tango di Adelina,
Carillon,
Franco Califano
Sulle scale di San Martino,
Canzona và,
e Fred Buongusto
Nu sfizio.
In qualità di interprete e produttore,
ha effettuato nel 1983/84/85,
diversi concerti dedicati
alla canzone napoletana classica
in America del Nord (New York, Toronto, Montreal)
spettacoli tutt’ora in circolazione
in giro per il mondo.
Dal 2004 il suo cavallo di battaglia
è Vi racconto Napoli.
DISCOGRAFIA:
Nel 1979 ha partecipato al Festival di San Remo
(prodotto dalla R.C.A),
sotto l’egida produzione di Claudio Mattone
con la canzone Napule Cagnarrà.
Ha inciso due album Otto note con 8 brani inediti
e Salotto napoletano canzoni classiche napoletane
risalenti al Periodo d’oro tratti dal suo spettacolo
“Vi racconto Napoli”.
TEATRO:
Ha recitato in Teatro
in un repertorio comprendente tra l’altro
opere di Viviani (Pescatori, Zingari e Osteria di Campagna)
di Gennaro Pistilli (L’Arbitro, protagonista)
con la regia di Mariano Rigillo;
di Eduardo (Filumena Marturano con Valeria Moriconi)
per la regia di Egisto Marcucci.
Ha recitato per anni al Teatro Manzoni di Roma
al fianco di Carlo Alighiero ed Elena Cotta
in spettacoli quali:
“Il Contratto” di Benfield,
“Senti chi Parla” di Weber.
Ha composto le musiche
per “Il Giardino degli Aranci” di Simon
e “Una Storia D’Amore” di Achard,
tutti per la regia dello stesso Alighiero.
Tra i protagonisti, con Caterina Costantini
ne “Il Cilindro” di Eduardo De Filippo
con R. Bianchi, A. Casagrande
per la regia di Luca De Fusco
e nella “Bisbetica Domata”
al fianco della stessa Costantini e di Lando Buzzanca
per la regia di Silvio Giordani.